giovedì 26 febbraio 2015

Lemon Meringue Pie, riparto da qui




Tre post così ravvicinati non era mai successo.
Forse è tutto merito della App di blogger, che fa schifo, ma che mi consente di scrivere anche dal Tablet, comodamente seduta sul divano, mentre la Piccola I. gioca con il suo cesto dei tesori.
E quindi eccomi qua.
Tranquilli oggi nessun aggiornamento dal pianeta mamma, oggi parliamo di cibo.
Che poi è stata la prima vera passione di questo blog sgangherato e confusionario.
In questi mesi non ho mai smesso di cucinare, di invitare amici e parenti, di dilettarmi con qualche ricetta gustosa.
Ammetto che la frequenza di soluzioni rapide, tipo petto di pollo e insalata, è aumentata in alcuni periodi vertiginosamente, ma abbiamo mantenuto una certa decenza e possiamo affermare con orgoglio di non aver mai ceduto alla tentazione della pizza tutti i giorni o di non aver mai cenato con una vaschetta di gelato.
Posso dire che ora ancora più di prima il comune denominatore di molti menù quotidiani è la "semplificazione".
Cucino sempre di corsa, in affanno, con la Piccola I. che si scoccia di giocare sola e vuole essere presa in braccio, il telefono che suona e il tempo  che stringe.
Insomma, oltre a non preparare piatti elaborati degni di masterchef e a propinare a tutti i miei ospiti della gustosa quanto velocissima polenta istantanea, mi dimentico anche di fare le foto ai pochi cibi che le meriterebbero.
Sindrome che la Piccola I. ha solo peggiorato, visto che la mia carriera di food blogger è costellata di insuccessi precedenti anche alla sua nascita.
Morale: niente foto, niente post, niente ricetta.
Però, c'è un però. Con i dolci è diverso.
La pasticceria non ammette fretta, né incuria, né approssimazione. E ci si ricorda anche di fotografare le proprie creazioni.

Paradossalmente in questo periodo ho tanta voglia di fare e mangiare dolci.
Complici forse alcuni programmi tv che trasudano profumo di torta dallo schermo e mi fanno venire tanta voglia di mettere le mani in pasta.
E a proposito di programmi tv mi sono cimentata nella realizzazione di una torta del mitico Ernst Knam, protagonista di Bake Off Italia, simpatico quanto una puntura di zanzara, ma bravo tanto da poterlo perdonare.
Va beh, insomma, nel sito web della trasmissione ci sono le ricette dei dolci fatti in puntata e quindi non mi sono potuta esimere dal provare una torta che mi ossessionava da tempo: la Lemon Meringue Pie.
In realtà il nostro amico Knam sarà pure bravo, ma le ricette che pubblica sul sito fanno abbastanza schifo (ne ho provate anche altre). A volte ti fa fare montagne di crema e frolla per poi dirti di usarne solo 250 gr oppure è poco preciso su certi procedimenti.
Fatto è che la torta è uscita, anche al primo tentativo.
Ma il limone era troppo forte e la quantità di burro da mettere nel lemon curd davvero imponente.
Non solo, la meringa prevista è quella morbida, appena inscurita con il cannello, ma a me piace di più quella croccante e quindi nel secondo tentativo ho apportato anche questa modifica.
Credo di aver raggiunto il giusto equilibrio tra la ricetta e i miei gusti e ora posso dire che è un dolce SPAZIALE. Perfetto per terminare una cena grazie alla presenza decisa del limone.
Riporto qua la ricetta presa dal sito e a lato inserisco le mie modifiche.
Vedete un po' voi come preferite fare.
Ah oltre ad essere buona è anche molto bella.
Le foto, che non le rendono giustizia, risalgono al primo tentativo e la meringa è quella morbida.

LEMON MERINGUE PIE

INGREDIENTI

Per la FROLLA (che ho fatto esattamente identica)
100 g burro
100 g zucchero
40 g uova intere (1 uovo medio o due piccole)
½ stecca di vaniglia
4 g lievito in polvere
200 g farina debole
Legumi secchi qb

Per la crema al limone
5 uova
300 g zucchero
180 g succo di limone (per me 100 di limone bastano)
200 g burro freddo (ne ho messo 150 gr e credo che la prossima volta ridurrò ulteriormente)
1 foglio gelatina alimentare (colla di pesce)
Acqua fredda qb

Per la meringa italiana
125 g albumi (più o meno gli albumi di 3 uova medie)
25 g zucchero semolato
50 ml acqua
175 g zucchero semolato

COSA VI SERVE?
1 stampo da 22 cm. Io ce l'ho da 24 ed è venuta bene lo stesso.
1 termometro per dolci. Io la seconda volta l'ho fatta ad occhio ed è andata bene. Ma il termometro è utile e serve a non affidarsi troppo alla fortuna. L'ho pagato anche poco, quindi vi consiglio di acquistarlo.

PROCEDIMENTO
Lavorare il burro con lo zucchero e la vaniglia. Unire le uova, la farina, il lievito e il sale. Coprire la frolla con la pellicola e fare riposare per 30 minuti. Trascorso questo tempo stendere la frolla a 2,5 mm in uno stampo da 22 cm imburrato. Coprire la base della torta con la carta forno, quindi distribuire i legumi secchi e cuocere in bianco la frolla a 175° per 20 minuti.

Per la crema al limone
Reidratare la gelatina in acqua fredda. Sbattere le uova con lo zucchero. Scaldare il succo di limone. Unire il composto di uova e zucchero al succo di limone e cuocere fino a 83°C. Togliere dal fuoco e raffreddare a 60°C. Unire il burro e la gelatina.

Per la meringa italiana
Preparare lo sciroppo: cuocere in un pentolino 175 g di zucchero con l’acqua fino a raggiungere la temperatura di 121° C. Quando lo sciroppo arriva a bollore, iniziare a montare nella planetaria gli albumi con 25 g di zucchero. Versare a filo lo sciroppo sugli albumi, continuando a montare, fino a completo raffreddamento.

Per la meringa croccante il procedimento è diverso: monto a neve gli albumi aggiungendovi  60 gr di zucchero per ogni albume.
Distribuisco la meringa sul dolce e la faccio cuocere in forno, che ho acceso a 160° e fatto scaldare, al quando inforno porto il termostato a 100°, dopo massimo un quarto d’ora lo abbasso a 50/60° e lo lascio cuocere per un paio d’ore. Spengo lasciandolo ancora un po’ in forno finché non raffredda e poi lo metto in frigo un pochino.
Il rischio è che si secchi un po' il resto. Infatti ammetto di averlo lasciato un'oretta e di essermi accontentata di una meringa un po' meno croccante.

Per la composizione della torta
Versare la crema al limone nel guscio di frolla e far raffreddare. Riempire un sac à poche con la meringa e decorare la torta. Fiammeggiare la torta con il cannello(io ho usato il grill a 200 gradi per due minuti ed è venuta bene lo stesso...mi perdonerete ma il cannello non lo possiedo)


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