venerdì 25 aprile 2014

Benvenuto raggio di sole

Grazie a Fede per l'immagine con dedica
Poi senti un vagito e capisci che niente sarà più come prima.
Irene è nata e io ho scoperto cosa significa vivere un momento di pura felicità.
Un'emozione dirompente, incontrollabile, un'esplosione d'amore così potente che pensi di non riuscire a contenerla.
Per nove mesi provi a visualizzare l'istante in cui stringerai tra le braccia quel concentrato di istinto e tenerezza, ma quando questo avviene capisci che non si assomiglia neanche un po' a quello che avevi immaginato.
Insomma forse è proprio vero che non esiste gioia più grande di quella di conoscere per la prima volta tuo figlio, che sia in una sala parto o in un ufficio adozioni o in una casa famiglia o in chissà quale posto disperso del mondo.
E a noi all'improvviso ci sembra di avere una sola priorità.

giovedì 3 aprile 2014

Riposo forzato e ultimo mese di gravidanza: la ricetta per la sopravvivenza

Pazienza...ci vuole taaaanta pazienza - Img di Nina Cuneo

Parola d'ordine: riposo assoluto.
Dopo 8 mesi di gravidanza perfetta, la piccolina ha deciso di  rimanere tale e, giusto giusto per l'inizio del mio meritato primo mese di maternità mi hanno messo a riposo forzato che, lo dico per i meno esperti, consiste nell'alternare il letto al divano e il divano alla poltrona, con brevi incursioni sulla sedia.
Insomma la signorina non è neanche nata e rompe già le scatole :-)
Niente caffettini sotto il sole, niente passeggiate all'insegna della primavera, nessuna torta profumata da sfornare.
Ma neanche niente di tragico, se non fosse per quel pizzico di apprensione dovuto al fatto che le cose non stanno procedendo esattamente come dovrebbero e se non fosse che il nono mese di gravidanza è già problematico di suo e passarlo a casa a pensare non è esattamente il massimo.
Insomma senza svago e leggerezza quel tarlo del "partorirai con dolore" inizia a farsi largo nel tuo cervello con un po' troppa frequenza.
Ovviamente le teorie sulla questione clinica si sprecano, le mie e quelle di tutti coloro che mi circondano, quindi "era meglio ai nostri tempi che ti lasciavano tranquilla", passando per "ti sei stancata eccessivamente, ora che riposi vedi che cresce", fino a "dov'è il problema? i bambini piccoli sono sempre nati".
Inutile precisare che nessuna di queste affermazioni appartiene a un medico e che il fondamento scientifico delle nostre teorie è del tutto inesistente.