venerdì 14 dicembre 2012

Plumcake allo yogurt senza glutine



Come già sapete sto facendo dieci giorni di astensione dal glutine, una prova per capire se la situazione migliora (per ora mi pare invariata) vista la mia predisposizione genetica alla celiachia.
Considerato che la mia alimentazione è già abbastanza triste, mi sono concessa il vizio di fare colazione con una bella fetta di plumcake gluten-free.
Non è stato complicato realizzarlo, ho usato la mia ricetta di sempre e ho solo sostituito la farina con una specifica senza glutine.
Il risultato è stato ottimo, vi dirò che forse è pure più buono di quello originale.
In giro nella rete ci sono tantissime ricette di plumcake, più o meno morbidi, più o meno simili a quello di una nota marca di dolci.
Quindi la prima di cui mi sono fidata, consigliatami dalla mia sorellina, è questa.
Io ovviamente ho apportato le mie modifiche, riducendo la quantità di olio (da 100 gr a 70 gr), togliendo un tuorlo e nella ricetta senza glutine eliminando la fecola di patate.
L'ho provato sia con lo yogurt all'albicocca che con quello alla banana e devo dire che non saprei scegliere con quale venga meglio!
Provatelo perché è facile da fare ed è veramente buono.
In quello che vedete nella foto (che in realtà è con il glutine, ma vi assicuro che viene identico!) ho messo la granella di zucchero, potete anche spolverarlo con lo zucchero a velo o lasciarlo al naturale.

venerdì 7 dicembre 2012

Colon irritabile: istruzioni per l'uso


Giusto per confermare la totale incoerenza di cui gode il mio blog, oggi non scriverò un post di cucina, non mi prenderò il mio spazio per sbraitare contro il paese in cui viviamo, non vi annuncerò un evento, né tanto meno recensirò un ristorante.
Oggi questo post lo scriverò per me, per questo assurdo periodo che mi sta capitando di vivere, così diverso da quello "di sempre", così condizionato e così condizionabile.
Voi lettori del blog siete ampiamente informati sulle mie problematiche colon-intestinali e, se solo sei mesi fa mi avessero chiesto come mi sarei comportata se d'improvviso il mio apparato digerente fosse impazzito, avrei risposto che per pudore e riservatezza avrei preferito non parlarne con nessuno.
Ed invece ormai ne parlo con chiunque, rendendomi probabilmente noiosa e a tratti quasi "spiacevole",  perché, per capirci, ho sempre odiato le persone che parlano di questo bisogno fisiologico, della sua regolarità, dei problemi in viaggio etc etc.
Ma devo dire che questi mesi di astinenza dal cibo (quello buono intendo), di privazioni davanti a tavole imbandite e meravigliosi bicchieri di birra, di dolori persistenti e fughe verso casa, stanno mettendo a dura prova anche il mio proverbiale ottimismo, la mia naturale propensione al sorriso ed evidentemente anche il mio spiccato senso del pudore.
Proprio per questo oggi vorrei riuscire a raccontarvi questa avventura, perché, tra le altre cose, ho scoperto che il mio è un problema comune e diffuso e che quindi in tanti potrebbero riconoscersi nel racconto che sto per farvi.

domenica 2 dicembre 2012

La ricetta del Dolce Roma


E' il periodo dei dolci, questo.
Forse perché non potendo mangiare niente, o quasi, ho meno voglia e ragione di mettermi ai fornelli.
Non che i dolci non mi facciano male, ma ci sono quelli light ed è anche più facile che si preparino per gli altri, che si regalino, che si portino a cena dagli amici.
E poi riempiono la casa di un profumo che fa bene allo spirito, a prescindere che li si possa mangiare oppure no.
A proposito del mio colon, considerato che ormai chiunque sa dei miei problemi e che io come i vecchi tendo a comunicare a tutti il mio bollettino medico, beh sappiate che ho ritirato le analisi, che apparentemente sono sana come un pesce, che sto di nuovo male e che martedì vedrò il medico nella speranza che mi dia una bella terapia potente!
Comunque è ufficiale che non sono celiaca, il che è una buona notizia, anche se avrei già avuto una diagnosi ed una cura, oltre che mi sarei trasformata in una food blogger all'insegna del glutin-free e finalmente questo mio spazio così confusionario ed incoerente avrebbe trovato la sua missione!
Il dolce di oggi è uno dei miei preferiti, è semplice, ma molto raffinato.
E' il "dolce Roma", forse alcuni di voi lo conosceranno, visto che è uno dei dolci proposti dal mitico Artusi, anche se questa è una personalizzazione della ricetta originale.
Le modifiche non sono tante, ma sono bastate per renderlo davvero irresistibile.
Mele cotte nella vernaccia (vino dolce), crema pasticciera, un fondo di morbido pan di spagna, una meringa croccante in cima,...come si fa a non innamorarsi di questa meraviglia?
Le foto non rendono giustizia alla bontà del dolce, è che non faccio in tempo a farlo che è già finito.
E poi si sa, mi dimentico, ho gli ospiti seduti a tavola che aspettano e scatto due foto volanti giusto per dire che le ho.
Comunque veniamo a noi e al mitico DOLCE ROMA