sabato 26 maggio 2012

Ecco sono tornata...di tutto un po'

Aprire un blog e non fargli compiere neanche 6 mesi, è davvero un delitto.
Ed io invece, lo so, sono sparita.
E giuro che di post nella mia testa ne ho fatti parecchi, ma non ho mai trovato il tempo, il momento, l'ispirazione giusta per mettermi a scrivere.
Dal 14 aprile è successo di tutto: ho cucinato un sacco di cose, più o meno buone, ho fatto un concorso a Roma per l'Agenzia delle Entrate in compagnia di non so quante migliaia di altri disperati, ho lavorato intensamente per il Festival Abbabula, ho mangiato a Sa Posentu da Roberto Petza e, sopratutto, mi sono sposata.
Rileggere questo elenco mi fa quasi paura, ma mi aiuta a non pensarmi malata quando la mattina suona la sveglia e per me è come se fossi andata a letto da un'ora.
Lo so che la prima regola per chi scrive un blog è non esagerare con le parole. i post è bene che siano brevi, sintetici, diretti, ma qualche riga la vorrei dedicare ad ognuna delle voci in elenco.

CUCINA
Certe volte cucino e poi mi dimentico di fare le foto. Oppure non mi segno tutte le quantità. Sono un food-blogger fallita. E poi quest'ultimo mese si è caratterizzato per l'austerity dietologica più estrema. Quindi per ora niente ricette...ma sappiate che mi hanno regalato pentole fantastiche, taglieri bellissimi, pirofile, antipastiere, gelatiere e chi più ne ha più ne metta. E che quindi non appena "scendo dalla giostra" inizierò un lungo ciclo di cene delle quali vi renderò partecipi.

CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE
Questa esperienza avrebbe meritato un post a sé.
Era un concorso per diplomati a cui pare abbiano partecipato 130.000 persone, per un totale di 220 posti in palio. Abbiamo fatto, divisi per ore e giornate, con una organizzazione devo dire impeccabile, un test psico-attitudinale, di quelli che se ti alleni tutti i giorni per un po', impari a fare "d'istinto".
Anche perché non hai il tempo materiale per ragionarci: 50 domande in 40 minuti, un bel po' di calcoli e tanta logica.
La cosa impressionante è l'esercito di "disperati" che ho potuto osservare e conoscere in questa breve, ma intensa esperienza.
C'era gente davvero di tutte le età, più adulti sui 40 che giovani sui 20. Tutti con una storia, un lavoro che non c'è, che è precario, che è mancato.
Perché sia chiaro: abbiamo tutti speso soldi, fatica e tempo per un concorso categoria C all'agenzia delle entrate. Uno di quei lavori che 15 anni fa suonavano più come una condanna che come una fortuna.

E' finito ieri con l'ultimo evento in programma, un po' isolato rispetto agli altri appuntamenti concentrati in tre giornate, 10-11 e 12 maggio.
Difficile immaginare il lavoro che c'è dietro un festival simile e difficile quindi per chi ci ha messo del suo non essergli affezionato.
Sarò di parte, ma mi sembra che questa 14ma edizione del Festival Abbabula sia andata proprio bene: tanta gente, tanta bella musica, tanti bei momenti, tanta aria di festa. Piccole e grandi piazze, piccoli e grandi eventi, piccoli e grandi ospiti, ma tanto senso di appartenenza e voglia di viversi l'insieme delle cose.

S'APPOSENTU - ROBERTO PETZA
Io di Petza mi sono innamorata.
Della sua cucina, della sua sperduta casa di Siddi, dei suoi mobili, di tutti quei libri che ha per le scale e sull'enorme tavolo dell'ingresso.
Siamo andati di sabato, per pranzo, uno ha preso un menù degustazione di mare, l'altro di terra. Entrambi fantastici. Su tutto il gelato ai ricci sulla crema di cavolfiore con le mandorle tostate, un sogno per il palato.
E poi con Petza ti godi anche il dolce perché li fa tutti strepitosi: per me una sfoglia con le pere caramellate e gelato al pistacchio. Questa volta lo chef ci ha dedicato un po' del suo tempo: `una persona davvero piacevole e poi ci ha consigliato un vino meraviglioso e perfetto per entrambi i menù.
Il vino è il  "San Giobbe" nato in questa piccola, ma interessatissima realtà http://www.la-costa.it/, se avete voglia fatevi un giro nel loro sito!
Vi lascio un po' di immagini...che credo sia sufficienti a raccontare una pranzo meraviglioso.











IL MATRIMONIO
Questo si che merita un post e vista l'importanza del'evento, glielo dedicherò presto.
Lo prometto.





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